Bel numero per la serie vampiresca della Bonelli, con il trio dei cacciatori di vampiri in trasferta a Venezia, ovviamente in periodo di carnevale.
Il soggetto riporta sulle pagine Giacomo Casanova, richiamato sulla scena praghese da Nikolaus (come ombra, ovviamente) per raccontare la sua esperienza con una strana coppia di dame settecentesche, entrambe bellissime, entrambe di nome Barbara. Tra omicidi e dissanguamenti -che altrimenti che serie di vampiri sarebbe?- la storia si dipana tra maschere, calli, gondole e nebbie venete, sino a giungere al disvelamento finale che lascia parecchio spazio per un possibile seguito degli eventi.
Gran bel numero, che si lascia godere sin dalla copertina, e che ha bisogno a mio avviso di un paio di letture per apprezzare appieno il tratto molto personale ed inconsueto di Alessio Fortunato. Alle prime pagine lascia forse un po' stupiti e delusi, ma se si osservano con attenzione le tavole ci si accorge che Fortunato ha una splendida mano. Se si pensa poi che disegna con una normale penna senza quasi prima schizzare il disegno...
Sintesi: da acquistare e leggere; voto complessivo 7.
Barney
Nessun commento:
Posta un commento