Perseo, Andromeda, la rabbia di
Poseidone: che storia, eh?
Forse ho l'occhio del bambino;
sicuramente i miti mi affascinano. Sia come sia, qui sembra scritto
per me. Amore, paura degli dèi, disperazione umana e
quell'inestricabile intreccio fra divinità e umanità che è uno dei
cuori caldi del mito.
Ricchezza di elementi, certo, ma che
dire della loro gestione?
Via, spendo la parola "eccellenza".
Sia per la sceneggiatura di Stefano Ascari, sia per i disegni di
Maurizio Rosenzweig. Ascari è preciso come un metronomo nel ritmo e
nella costruzione delle scene e Rosenzweig rende la bellezza di
Andromeda e la paurosità di Medusa e delle creature marine con
grande efficacia. l'ho divorato con grande coinvolgimento.
Andromeda nera?
Be', sì, certo, in fondo è
principessa d'Etiopia, no? Però confesso che non me l'ero mai
immaginata nera, figuriamoci con i collari ornamentali... E questo la
dice lunga sul mio provincialismo o etnocentrismo, per cui tutti i
personaggi dei miti greci han da essere bianchi, perché bianchi sono
i greci. Vedi quanto utile può essere un fumetto? Ti costringe a
guardare, a osservare.
Perseo non è un po' sopra le righe?
Capisco il punto. Però stiamo parlando
di un semidio, insomma, il contesto rende accettabile la sua
spavalderia. Come commenta Leandros, molti miti non raccontano di
uomini (magari tutti raccontano dell'umanità, magari, ma questo è
un altro discorso, un'altro livello di lettura) e gli uomini non
hanno cavalli alati che scendano dal cielo a salvarli.
Molto interessanti anche gli
editoriali.
Sì (complimenti a Fabio Licari, Monica Manzoni e Pietro Cobetto Ghiggia) , e confesso mi piacciono molto le
lettere dei bambini. Spero che pubblichino estratti dove magari i
lettori scrivano come hanno conosciuto Mytico e se e quali altri
fumetti leggano.
Leggi anche: lo
Speciale su Mytico! su lospaziobianco.it.